Questa non è arte?

Questa non è arte?

Ci sono diversi modi per raccontare una storia. Fin dall'antichità, le immagini sono sempre state uno dei modi più comuni e diretti per memorizzare e comunicare una varietà infinita di informazioni, che si trattasse di eventi reali, racconti o semplicemente esperienze personali. Le immagini facilitavano la lettura, rendendola accessibile a tutti in un'epoca in cui l'analfabetismo era diffuso.
Ci sono diversi modi per raccontare una storia. Fin dall'antichità, le immagini sono sempre state uno dei modi più comuni e diretti per memorizzare e comunicare una varietà infinita di informazioni, che si trattasse di eventi reali, racconti o semplicemente esperienze personali. Le immagini facilitavano la lettura, rendendola accessibile a tutti in un'epoca in cui l'analfabetismo era diffuso.
Con il passare del tempo, gli illustratori hanno gradualmente perso importanza e così è diminuita la necessità di dare una rappresentazione visiva a un testo scritto. Per farsi un'idea di questo cambiamento, basta considerare l'Inghilterra del XIX secolo, spesso considerata la "Età d'Oro" dell'illustrazione. Durante questo periodo, le tecniche di stampa furono perfezionate e nacquero riviste come *Punch* (1841). La proliferazione di nuovi stili visivi e media ha sicuramente influenzato le caratteristiche che definiscono un'opera d'arte. Sebbene questa evoluzione abbia permesso al mercato dell'illustrazione di crescere, come spiegherò in seguito, ha anche portato all'omissione della rappresentazione realistica e narrativa che aveva fino a quel momento caratterizzato l'arte, a favore di un approccio più concettuale.
Sebbene l'illustrazione sia ancora presente nel settore editoriale e pubblicitario per adulti, oggi trova il suo mercato più ampio nel campo della letteratura per l'infanzia. Per questo motivo, spesso si associa l'illustrazione a qualcosa di puramente infantile. Di conseguenza, vengono spesso fatte distinzioni nette quando si parla di illustrazione come forma d'arte, con alcuni che sostengono che, poiché l'idea originale per un'illustrazione non proviene dall'artista stesso, il prodotto finale non possa essere considerato arte. Lo stesso argomento viene spesso, e ingiustamente, applicato ai fumetti, che a volte sono considerati un modo semplice e superficiale per diffondere conoscenza.
In un'intervista con *The Guardian* del 19 aprile 2003, Quentin Blake ha affermato che "l'illustrazione tende a vivere nelle strade, piuttosto che nell'atmosfera ermeticamente sigillata del museo, e di conseguenza ha finito per essere presa meno sul serio." Le basi della mia ricerca risiedono proprio in questa affermazione. Perché l'illustrazione è così sottovalutata rispetto ad altre forme d'arte? Cosa la distingue dalle più venerate arti figurative? Le differenze sono davvero così significative?
Personalmente, credo che questo atteggiamento sia simile a quello che avevamo durante il Medioevo, quando le arti liberali erano esaltate a scapito delle arti meccaniche. Scegliendo questo argomento, intendo comprendere le cause di tali pregiudizi negativi e, allo stesso tempo, dimostrare quanto sia superficiale e sbagliato classificare l'illustrazione come una semplice forma d'arte inferiore.
Proprio come è necessario dotarsi di strumenti fondamentali per prepararsi a un viaggio, una ricerca richiede alcune informazioni di base prima di addentrarsi nell'argomento vero e proprio. Pertanto, prima di cercare una risposta alla domanda fondamentale, mi concentrerò sul significato della parola "illustrazione", presentando diverse prospettive su ciò che il campo dell'illustrazione comprende. Questo includerà citazioni, caratteristiche principali e possibili somiglianze con altre forme d'arte.
Successivamente, farò riferimento a interviste condotte con quattro artisti diversi: due artisti emergenti le cui carriere sono in continua evoluzione e due artisti con diversi anni di esperienza alle spalle. L'obiettivo è utilizzare le intuizioni raccolte per comprendere meglio la mentalità degli artisti contemporanei.
La sezione successiva sarà interamente dedicata alla House of Illustration, la prima e unica galleria d'arte pubblica del Regno Unito dedicata esclusivamente all'illustrazione. Durante questa analisi, farò confronti con altre mostre d'arte e includerò un'intervista gentilmente concessa dal team della House of Illustration.
Successivamente, analizzerò quella che è considerata la parte più laboriosa del lavoro di un illustratore: la commissione e il processo di creazione di un'opera. Sebbene spesso considerato l'aspetto "commerciale" dell'illustrazione, credo che il lavoro commissionato non debba essere sottovalutato semplicemente perché richiesto da terzi. Infatti, realizzare una commissione può risultare particolarmente difficile, poiché non è possibile comprendere appieno la visione del committente.
Infine, la mia ricerca si concluderà con un capitolo in cui elaborerò le informazioni raccolte e fornirò una risposta alla nostra domanda fondamentale.